23:02
Vance: Trump? Ero scettico nel 2016 ma mi ha fatto cambiare idea
“Non mi nascondo. Ero certamente scettico nei confronti di Donald Trump nel 2016, ma è stato un grande presidente e mi ha fatto cambiare idea. Penso che abbia cambiato le menti di molti americani”: lo ha detto JD Vance a Fox News nella sua prima intervista alla vigilia del suo debutto alla convention Gop come vice del tycoon nella corsa alla Casa Bianca.
In un messaggio privato ad un amico nel 2016, Vance scrisse che continuava ad andare “avanti e indietro tra il pensare che Trump sia uno stronzo cinico come Nixon, che non sarebbe poi così male (e potrebbe anche rivelarsi utile) o che sia l’Hitler americano”.
20:03
Lavrov: con Trump c’era dialogo, ora solo contatti sporadici con gli Usa
“Durante l’amministrazione di Donald Trump sono state imposte nuove sanzioni alla Russia, ma c’era dialogo. Ora con gli Usa ci sono sporadiche conversazioni telefoniche a vari livelli, ma nulla di essenziale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca Serghei Lavrov parlando con i giornalisti all’Onu, e rispondendo ad una domanda su un potenziale ritorno di Trump alla Casa Bianca.
19:08
Il deputato democratico Adam Schiff chiede il ritiro di Biden
Il deputato democratico Adam Schiff chiede il ritiro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca. Lo ha annunciato lo stesso Schiff al Los Angeles Times, spiegando come la sua richiesta si basa sui “seri timori” che il presidente non possa sconfiggere Donald Trump a novembre. Biden “è stato uno dei presidenti più importanti della nostra storia. Ma il Paese è a un bivio. Una seconda presidenza Trump metterà a rischio le fondamenta della nostra democrazia e nutro serie possibilità che Biden possa sconfiggere Trump in novembre”, ha detto Schiff, secondo il quale è il momento per il presidente di passare il testimone.
06:30
Rubio difende l’America First
Nel suo applauditissimo intervento alla convention Gop, il senatore Marco Rubio ha difeso ‘l’America first’ di Donald Trump ricordando che è la posta in gioco alle prossime elezioni presidenziali di novembre,
“Non c’è assolutamente nulla di pericoloso o di divisivo nel mettere gli americani al primo posto”, ha detto. “Chiunque si sia offeso per aver messo l’America al primo posto ha dimenticato cosa è americano e cosa significa americano. L’americano non è il colore della nostra pelle o la nostra etnia”, ha detto Rubio.
“Come ci ricorda la storia del nostro prossimo vicepresidente JD Vance, siamo tutti discendenti di persone comuni che hanno ottenuto risultati straordinari”, ha aggiunto.