Israele ha emesso un ordine di sgombero per alcune zone del centro della Striscia di Gaza tramite un lancio di volantini. Queste zone sono state designate come ‘safe zone’ umanitarie o zone di interdizione ai combattimenti a causa dei continui lanci di razzi e colpi di mortaio provenienti da tali aree verso Israele. Secondo quanto riportato dal Guardian, l’Idf ha specificato che le aree da evacuare per i civili palestinesi comprendono la zona nord di Khan Younis e la parte orientale di Deir al-Balah, entrambe facenti parte della zona ‘sicura’.
“Condanniamo fermamente gli attacchi dei coloni a Jit, che hanno l’obiettivo di terrorizzare i civili palestinesi. Giorno dopo giorno, in una quasi totale impunità, i coloni israeliani alimentano la violenza nella Cisgiordania occupata, mettendo a rischio ogni possibilità di pace”, ha dichiarato l’alto rappresentante Josep Borrell. Borrell ha inoltre confermato la sua intenzione di presentare una proposta di sanzioni dell’Ue contro i sostenitori dei coloni violenti, compresi alcuni membri del governo israeliano.
Inoltre, il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha avvertito i colleghi britannico e francese di prepararsi a rispondere non solo difendendo Israele, ma anche attaccando bersagli significativi in Iran nel caso in cui l’Iran attacchi Israele. “Se l’Iran dovesse attaccare, ci aspettiamo che la coalizione si unisca a Israele non solo in difesa, ma anche attaccando obiettivi significativi in Iran”, ha dichiarato Katz durante l’incontro con David Lammy e Stéphane Séjourné in Israele.
Nel frattempo, l’ex presidente americano Donald Trump ha rivelato di aver consigliato al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, durante un incontro avvenuto il mese precedente, di “ottenere rapidamente la vittoria” poiché “le uccisioni devono finire” nella Striscia di Gaza. Durante una conferenza stampa svoltasi in New Jersey, Trump ha risposto alle domande riguardanti un possibile cessate il fuoco con Hamas, negando di aver incoraggiato Netanyahu a non accettarlo e sottolineando che il primo ministro israeliano “sa quello che sta facendo”. Trump ha espresso il suo sostegno a Israele per raggiungere la vittoria il più rapidamente possibile.
Trump ha inoltre criticato gli appelli per una tregua nella Striscia di Gaza fatti dalla sua avversaria democratica Kamala Harris, sottolineando che la vicepresidente Usa ha cercato di limitare l’azione di Israele. Il giornale Times of Israel ha sottolineato il significato della dichiarazione di Trump, definendola come la prima critica diretta dell’ex presidente alla prosecuzione della guerra israeliana nella Striscia di Gaza. In precedenza, Trump aveva già esortato Netanyahu a concludere l’offensiva nella Striscia di Gaza, affermando che era importante terminare rapidamente l’azione militare.
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