Il dibattito televisivo di ieri sera ha visto Kamala Harris arrivare più preparata, agguerrita e concentrata rispetto a Donald Trump. Il presidente è rimasto impantanato su un discorso sugli stranieri illegali che, per sfamarsi, sarebbero costretti a dare la caccia a cani e gatti.
Di: Federico Rampini – Corriere della Sera
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Trump sembrava in difficoltà proprio su un tema che solitamente lo vede a suo agio come l’immigrazione clandestina. La sua insistenza sul fatto degli animali domestici cacciati dagli stranieri illegali ha sollevato polemiche, ma non è riuscito a spostare l’ago della bilancia a suo favore.
La prestazione mediocre dell’ex presidente potrebbe aver influito negativamente sulle simpatie dei suoi sostenitori. Se da un lato i trumpiani potrebbero essere irritati o delusi, dall’altro non sembra che questo abbia cambiato drasticamente le opinioni già formate.
Invece, Kamala Harris si è presentata come una nuova forza, più giovane e pronta al cambiamento. La sua performance nello studio di Philadelphia è stata in netto vantaggio rispetto a quella di Trump, che ha faticato a mantenere il controllo della situazione.
Il dibattito ha mostrato come Harris sia riuscita a ribaltare la situazione, passando dall’essere in difensiva ad attaccare su tematiche che la favoriscono. Mentre Trump cercava di relegarla al ruolo di vice di Biden, lei ha saputo cogliere le opportunità per mettersi in mostra e evidenziare i punti di forza del suo schieramento.
Pur non essendo un confronto decisivo come quello avvenuto con Joe Biden, il dibattito di martedì sera potrebbe comunque avere un impatto sulle elezioni. Resta da vedere se le posizioni si sono spostate in modo significativo tra gli indecisi, o se le prime impressioni verranno confermate nel tempo.