Papa Francesco ha inviato un videomessaggio ai partecipanti all’incontro in corso nella capitale albanese dal 15 al 21 settembre, invitandoli ad essere “pellegrini della speranza e a seguire i segni di Dio” affinché il Mediterraneo diventi un mare di fraternità e pace e non resti un cimitero. Il Pontefice ha sottolineato che ogni persona è sacra e ha esortato ad abbandonare la cultura della paura per aprire la porta dell’accoglienza e dell’amicizia.
Di: Alessandro Di Bussolo – Vatican News
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Papa Francesco ha esortato i giovani provenienti da 25 nazioni del Mediterraneo ad essere pellegrini della speranza e a costruire la fraternità e la pace. Ha sottolineato che la pace si costruisce e che l’indifferenza uccide, invitando a contemplare la diversità come una ricchezza voluta da Dio. Il Pontefice ha anche evidenziato l’importanza di aprire la porta dell’accoglienza per garantire che ogni persona sia vista come sacra.
Il Mediterraneo è stato descritto come un giardino da coltivare, un luogo che unisce diverse culture e identità. Papa Francesco ha concluso il suo messaggio affidando i giovani alla Madre del Buon Consiglio, affinché il Mediterraneo ritrovi il suo volto più bello: quello della fraternità e della pace, e non sia più un cimitero.