Max Verstappen conquista la vittoria in Qatar, la sua 63esima in carriera, celebrando il suo quarto titolo mondiale e dando alla Ferrari un’ultima possibilità di superare la McLaren nella lotta per il titolo costruttori, una battaglia che non era mai stata così intensa da anni.
Dopo una gara Sprint deludente, la Ferrari si trovava in difficoltà, ma alla fine di una gara piena di colpi di scena, Charles Leclerc si assicura un prezioso secondo posto davanti alla McLaren di Oscar Piastri, mentre Carlos Sainz chiude sesto, guadagnando punti importanti nonostante una penalizzazione di 10 secondi inflitta a Lando Norris nel finale, che lo ha relegato in decima posizione.
La Ferrari riduce il distacco da -30 a -21 rispetto alla McLaren, preparandosi a giocarsi tutto nell’ultima gara della prossima settimana ad Abu Dhabi. Il team principal, Fred Vasseur, commenta: “Siamo ancora in corsa, con un distacco di 21 punti tutto è possibile. È emozionante arrivare ad Abu Dhabi in questa posizione. Il circuito dovrebbe favorirci e con Verstappen e le Mercedes nuovamente competitive, l’esito è imprevedibile. Noi spingeremo al massimo.”
La gara non inizia bene per la Ferrari, con Verstappen e le McLaren che partono forte, ma presto si capisce che sarà una gara combattuta per tutti, con molte apparizioni della safety car e decisioni dei commissari che influenzano la classifica finale. Verstappen si dimostra superiore, prendendo il comando dopo una partenza difficile del poleman George Russell della Mercedes. Nonostante alcuni incidenti, Leclerc e Sainz riescono a mantenere la competitività, reagendo alle situazioni di bandiere gialle che interrompono il ritmo della gara.
La sfortuna colpisce Sainz con una foratura dovuta ai detriti in pista, ma la Ferrari beneficia della penalizzazione inflitta a Norris, che porta la McLaren all’ultimo posto. Le dichiarazioni di Leclerc e Sainz mostrano determinazione e speranza per la gara decisiva ad Abu Dhabi, dove si deciderà il destino del campionato.
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