La democrazia attraversa una fase critica, come osservato da Giovanni Orsina su La Stampa. Basta guardarsi intorno per comprendere la veridicità di questa affermazione. “Segmenti significativi dell’opinione pubblica, abbandonati da un ceto dirigente oligarchico e autoreferenziale, si sentono vulnerabili in un mondo sempre più complesso e mutevole, in cui l’Occidente sta perdendo privilegi.”
La Francia è in una fase di grande tensione, pagando il prezzo dell’arroganza del suo leader; la Germania affronta una situazione politica instabile, con scioperi sindacali, chiusure di fabbriche e una previsione di crescita economica in calo; la Spagna, nonostante i buoni dati economici, è guidata da un governo precario, tenuto insieme con stratagemmi da Pedro Sánchez.
In mezzo a tutto questo caos, l’Italia si distingue per la sua stabilità, tanto che gli osservatori concordano sul fatto che il nostro governo, attualmente, è il più solido in Europa e potrebbe offrire una risposta alla crisi (come sottolineato da Orsina).

Italia: Tra Successi e Criticità
Nonostante alcuni problemi cronici come il debito pubblico, il sottosviluppo del Mezzogiorno, la bassa natalità e la burocrazia, l’Italia si trova ad affrontare le conseguenze delle politiche precedenti. Il governo attuale eredita situazioni complesse da gestire, come i conti del superbonus (170 miliardi) e le previsioni di crescita riviste al ribasso. Tuttavia, nonostante le sfide economiche, si registrano segnali positivi come la ripresa dell’occupazione e il calo dello spread.
Il Momento di Giorgia Meloni

Come evidenziato da Lorenzo Castellani su Tempi, “è il momento di Giorgia Meloni in Europa”. L’Italia, con il suo governo attuale, può rappresentare un punto di riferimento per l’Unione Europea e per le relazioni internazionali. Nonostante le incertezze globali, la stabilità del governo italiano diventa un elemento chiave per il futuro del Paese e del continente.
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