I Musei Vaticani e la Cappella Sistina si visitano con un unico biglietto e sono tra i più importanti luoghi d’arte al mondo. Ecco tutte le informazioni su orari e costi per chi vuole vederli durante il Giubileo 2025.
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Fanno parte di quei posti in cui almeno una volta nella vita bisogna andare e prima lo si fa, anche in termini di orario, e meglio è. I Musei Vaticani di Roma sono meta ogni anno di milioni di visitatori, fondati da papa Giulio II nel XVI secolo, si trovano in viale Vaticano, occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d’arte più grandi del mondo. Basti pensare che espongono l’enorme collezione di opere d’arte accumulata nei secoli dai Papi: la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono solo parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso.
Perché solo una volta varcata la soglia di questi appartamenti, ci si imbatte nelle sue sale, da quella delle carrozze a quella delle carte geografiche, senza tralasciare uscendo il colpo d’occhio prospettico della Scala Elicoidale. Insomma forse un giorno solo non basta per vedere tutto quanto ma questi sette percorsi sono d’obbligo per avere un assaggio della magnificenza dei Musei Vaticani. Sono una delle mete da non perdere per chi è Roma per il Giubileo 2025 e non li ha ancora visitati.
Musei Vaticani, gli orari per visitarli
I Musei Vaticani nel 2025 sono aperti al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 20.00, con ultimo ingresso alle 18.00. Ogni ultima domenica del mese l’ingresso è gratuito per tutti con visita guidata su prenotazione (purché non coincida con Pasqua, 29 giugno, 25 dicembre, 26 dicembre e 31 dicembre) con orario 9.00 – 14.00 e ultimo ingresso alle ore 12.30. I Musei Vaticani nel 2025 sono chiusi la domenica (ad eccezione dell’ultima di ogni mese, se non in coincidenza con la festività del 29 giugno, Santi Pietro e Paolo), 1° e 6 gennaio, 11 febbraio, 19 marzo, 21 aprile, 1° maggio, 29 giugno, 15 e 16 agosto, 1° novembre, 8, 25 e 26 dicembre.
Biglietti dei Musei Vaticani, quanto costano
Il biglietto d’ingresso ai Musei Vaticani include anche la visita alla Cappella Sistina: intero 20,00 euro, ridotto 8,00 euro.
Come arrivare ai Musei Vaticani
Per arrivare ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina con i mezzi pubblici è comodo e facile: in metro prendere la linea A e scendere alle fermate Ottaviano o Cipro. Con gli autobus ci sono le linee 49 (fermata piazzale antistante i Musei Vaticani), 32, 81, 982 (Piazza del Risorgimento), 492, 990 (Via Leone IV / Via degli Scipioni). Con il tram 19 (fermata Piazza del Risorgimento).
La Galleria delle carte geografiche
Per gli amanti della storia e della geografia. La galleria delle carte geografiche prende il nome dalla serie di carte topografiche che Papa Gregorio XIII fece dipingere sulle pareti dal perugino Ignazio Danti.
Esplorando i Musei Vaticani: Una Guida Unica
Una delle cose più interessanti dei Musei Vaticani è come l’Italia sia immaginata come divisa in due dall’Appennino: da un lato le regioni bagnate dai mari Ligure e Tirreno, dall’altro quelle bagnate dall’Adriatico.
Le stanze di Raffaello
Le Stanze di Raffaello, conosciute anche come le stanze del sapere, erano gli appartamenti privati di Papa Giulio II. Raffaello realizzò gli affreschi e nella Stanza della Segnatura si trovano quattro affreschi che rappresentano le quattro principali discipline del sapere: la Disputa del Sacramento (Teologia), la Scuola di Atene (Filosofia), il Parnaso (Poesia) e Virtù e Legge (Giurisprudenza).
Il Padiglione delle Carrozze
Per i romantici e i nostalgici. Nella sala delle carrozze sono conservate selle, carrozze, automobili e portantine adoperate da vari pontefici. Tra le curiosità, oltre alle carrozze ottocentesche, c’è il modellino della prima locomotiva della Città del Vaticano risalente al 1929 e la Berlina di Gran Gala costruita per Papa Leone XII e usata fino a Pio XI.
La Cappella Sistina
La Cappella Sistina non ha bisogno di presentazioni. Goethe disse: “Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un’idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere.” Questo capolavoro ospita affreschi di Michelangelo, tra cui “La Creazione di Adamo” e il “Giudizio Universale”.
La Scala Elicoidale
Per finire in bellezza. La Scala Elicoidale, progettata da Giuseppe Momo nel 1932, è a doppia spirale elicoidale: su una rampa si sale e sull’altra si scende. Il colpo d’occhio è assicurato, soprattutto guardandola dall’alto, in prospettiva.
Il no ad Hitler
I Musei Vaticani sono sempre stati aperti a tutti, tranne che in un clamoroso caso nel maggio del 1938, quando Adolf Hitler, capo della Germania nazista, arrivò a Roma. Papa Pio XI si trasferì per qualche giorno nella villa di Castel Gandolfo e stabilì che il museo e la basilica fossero chiusi a ogni visitatore durante la breve visita del Führer.
