Immagina di poter avere una borsetta in pelle di tirannosauro entro la fine del 2025. Sembra un’idea fantastica, ma tre aziende (The Organoid Company olandese, Lab-Grown Leather britannica e l’agenzia creativa Vml con sede ad Amsterdam) stanno lavorando duramente per renderla realtà. Queste aziende stanno cercando di conquistare il mondo del lusso con materiali paleo-ispirati che sono cruelty-free, sostenibili e ad alte prestazioni. I dettagli di questa ambiziosa sfida sono stati annunciati in una nota congiunta, anche se alcuni dubbi sulla fattibilità del progetto sono sorti.
Non è la prima volta che aziende e startup si lanciano in annunci audaci basati sulle biotecnologie, come le polpette con Dna di mammut o la de-estinzione del metalupo. Per creare la prima “Jurassic bag”, il consorzio intende utilizzare il collagene fossile del tirannosauro come modello, nonostante ci siano ancora controversie scientifiche su questo materiale.
Se il team riuscisse a ottenere il collagene autentico di T-rex, dovrebbe essere estremamente ben conservato e non frammentato per poter identificare gli amminoacidi e tradurli nelle sequenze di Dna necessarie per la produzione. La pelle derivata da questo collagene viene descritta come un materiale ad alte prestazioni che offre durata, riparabilità e la qualità tipica dei prodotti di pelletteria di lusso.
Le prime applicazioni si concentreranno sugli accessori di moda, con l’obiettivo di lanciare un prodotto commerciale di punta entro la fine del 2025. Dopo questa dimostrazione di fattibilità, si prevede un’espansione in settori come l’industria automobilistica. Sembra un progetto avveniristico che potrebbe rivoluzionare il settore della moda e non solo.
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