Opportunità di una tregua in Ucraina? Potrebbe essere, chissà. Durante il suo tour a Bruxelles, il neo cancelliere tedesco Friedrich Merz ha espresso ottimismo: “C’è la possibilità di una tregua di 30 giorni nel fine settimana, che potrebbe poi portare a negoziati di pace”. Merz ha anche sostenuto gli sforzi del presidente Usa Donald Trump, affermando che ora “la palla è nel campo russo”. Nel frattempo, Volodymyr Zelensky ha convocato i leader della coalizione dei Volenterosi a Kiev per discutere della situazione. L’incontro sarà in formato ibrido, con alcuni partecipanti presenti di persona e altri in videoconferenza.
Il giorno dell’Europa a Bruxelles, mentre a Mosca si celebra la Vittoria. Due celebrazioni che sembrano contrastanti, ma che condividono l’origine nella fine della Seconda guerra mondiale e la sconfitta del nazifascismo. Vladimir Putin ha sottolineato durante la parata sulla Piazza Rossa l’impegno della Russia contro il nazismo, la russofobia e l’antisemitismo, tracciando un parallelo con la situazione in Ucraina.
Zelensky, parlando al vertice di Leopoli, ha richiesto che la Russia sia processata per i suoi crimini, equiparando la situazione ai processi contro i nazisti. Nel frattempo, sul campo di battaglia l’impasse continua, con Mosca che avanza a un alto costo in termini umani ed economici. Il vicepresidente Usa JD Vance ha dichiarato che la Russia non può pretendere territori non ancora conquistati, segnalando un possibile cambiamento di tono da parte degli Stati Uniti.
La telefonata tra Trump e Zelensky è stata definita “molto produttiva”, con l’approvazione di un accordo sui minerali rari da parte del parlamento ucraino. Il summit dei Volenterosi a Kiev potrebbe essere un tassello importante in un puzzle più ampio, con la possibilità di un cessate il fuoco di 30 giorni e nuove sanzioni congiunte alla Russia in caso di rifiuto.
Gli alleati di Kiev nell’Ue hanno approvato la creazione di un tribunale per processare i leader russi per “crimine di aggressione contro l’Ucraina”. Ursula von der Leyen ha sottolineato l’importanza di questo passo nella Giornata dell’Europa, definendolo un potente messaggio al mondo.
La creazione del tribunale speciale per il crimine di aggressione significa che nessuno deve restare impunito per questi crimini, ha dichiarato l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas a Leopoli. È un segnale importante per coloro che credono nei principi della Carta delle Nazioni Unite.

Kiev e Ue approvano la creazione del tribunale speciale – Europa – Ansa.it
Gli alleati di Kiev nell’Ue hanno approvato la creazione di un tribunale per processare i leader russi per “crimine di aggressione contro l’Ucraina”, riuniti oggi a Leopoli nello stesso giorno in cui la Russia commemora la fine della Seconda Guerra Mondiale (ANSA)
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