Francesco prega per le zone di guerra: dialogo e negoziato essenziali.

Nei momenti difficili che attraversano molte regioni del mondo, il Papa torna a esprimere la sua preoccupazione durante l’Angelus a piazza San Pietro. Il suo appello alla pace è vibrante e sincero, con particolare attenzione rivolta al Medio Oriente, alla Palestina, ad Israele, all’Ucraina martoriata e al Myanmar.

Lungi dall’accentuare le azioni bellicose, il Papa invita a puntare sull’impegno nel dialogo e nella negoziazione per cercare strade di pace. Un monito che richiama alla preghiera costante per queste aree tormentate dalla guerra.

Un pensiero speciale va ai martiri congolesi beatificati di recente, che hanno sacrificato la propria vita per il Signore e per i loro fratelli. Il loro esempio dovrebbe ispirare percorsi di riconciliazione e di pace in Congo.

Infine, un auspicio di gioia e testimonianza del Vangelo viene rivolto alle pellegrine nel Santuario di Piekary Šląskie, in Polonia. Il Papa le incoraggia a diffondere la fede con entusiasmo e a rafforzare la presenza cristiana nella società.